Di certe persone noi diciamo che hanno un’anima. Hanno amato, hanno sofferto, hanno un senso profondo del valore della vita. Cosa forse più importante, sanno chi sono.
Altre persone sembra che abbiano perso la propria anima. Possono possedere beni materiali, possono perfino avere una vita familiare stabile e andare in chiesa. Dentro, però, si sentono vuote. Anche quando tutto gira per il verso giusto è un girare privo di senso.
Altre persone ancora vivono e soffrono e sentono la vita intensamente; ma è come non avessero il bandolo della propria esistenza. Sembra che non riescano mai a trovare un lavoro o rapporti personali che le soddisfino realmente, per cui si sentono costantemente forzate. Anche se sono in contatto con la propria anima, si sentono tagliate fuori dal mondo.
Più triste di tutti è il caso delle persone che non imparano mai a essere fedeli alla propria anima e ad aprirsi uno spazio in mezzo agli altri. Per loro la vita è vuota e ingrata – eppure non è un destino ineluttabile: in pratica noi siamo tutti in grado di trovare un senso e uno scopo nella nostra vita e nella vita della comunità umana. Carol S. Pearson
“E’ tempo che tu smetta di cercare fuori di te, tutto quello che a tuo avviso potrebbe renderti felice. Guarda in te, torna a casa”. Osho